Postulato
Pneumatici invernali, presto obbligatori?
14 agosto agvs-upsa.ch – Circa un anno e mezzo fa il Consigliere nazionale Walter Wobmann (UDC) aveva presentato un postulato con un obiettivo: chiedere al Consiglio federale di verificare l’eventuale obbligatorietà degli pneumatici invernali sulle strade ghiacciate o innevate. Facciamo il punto della situazione.
abi. Il Consigliere nazionale di Soletta vuole l’obbligatorietà degli pneumatici invernali in presenza di condizioni stradali difficili, ovvero ghiaccio e/o neve. «Se, ad esempio, uno decide di fare una gita con la sua auto d’epoca durante un fine settimana di sole può farlo anche senza pneumatici invernali se non ci sono né ghiaccio né neve sulle strade», spiega Wobmann. E ricorda come in alcuni paesi questa regola sia in vigore già da tempo. L’obbligo non riguarderebbe invece chi monta i quattro stagioni.
Wobmann motiva la sua iniziativa affermando che ogni anno il traffico va in tilt non appena le strade si coprono di neve o di ghiaccio non tanto perché ci si deve abituare alle condizioni meteorologiche avverse. «Il più delle volte, gli incidenti sono provocati da veicoli con pneumatici estivi», scrive nel suo postulato. Secondo Wobmann, saltano all’occhio anche i veicoli stranieri e persino gli autocarri pesanti che transitano per la Svizzera con gomme estive consumate. Il postulato è stato sottoscritto da altri 18 parlamentari.
La proposta presentata il 15 dicembre 2017 non è stata ancora trattata dal Consiglio. E la tempistica è un problema: se infatti un intervento parlamentare non viene trattato definitivamente entro due anni dal deposito, viene stralciato. Così sancisce la Legge sul Parlamento.
«Spero che il postulato venga trattato quest’anno», afferma Wobmann. «Se verrà stralciato dovrò pensare a quale sarà la strada alternativa migliore – semmai passerà a livello di ordinanza.»
La posizione del Consiglio federale, che si è già occupato più volte dell’obbligo degli pneumatici invernali, è però netta: non volendo esaminare il postulato a priori, ne ha richiesto il respingimento. Nella sua motivazione, il Consiglio federale fa riferimento a una risposta precedente, nella quale l’obbligo viene definito inopportuno ed esagerato. «Le condizioni meteorologiche cambiano di anno in anno. Una volta gli pneumatici invernali devono essere montati già a ottobre e un’altra volta a dicembre.» Le condizioni climatiche cambiano anche in base a posizione e luogo. «Il tempo nelle zone montane, ad esempio, differisce da quello in pianura.»
Il Consiglio rimanda inoltre alla vigente Legge federale sulla circolazione stradale, che punisce già chi causa un incidente o mette in pericolo la circolazione guidando in modo inadeguato su strade innevate, ad esempio utilizzando le gomme estive ma non adeguando la velocità alle condizioni del fondo.
abi. Il Consigliere nazionale di Soletta vuole l’obbligatorietà degli pneumatici invernali in presenza di condizioni stradali difficili, ovvero ghiaccio e/o neve. «Se, ad esempio, uno decide di fare una gita con la sua auto d’epoca durante un fine settimana di sole può farlo anche senza pneumatici invernali se non ci sono né ghiaccio né neve sulle strade», spiega Wobmann. E ricorda come in alcuni paesi questa regola sia in vigore già da tempo. L’obbligo non riguarderebbe invece chi monta i quattro stagioni.
Wobmann motiva la sua iniziativa affermando che ogni anno il traffico va in tilt non appena le strade si coprono di neve o di ghiaccio non tanto perché ci si deve abituare alle condizioni meteorologiche avverse. «Il più delle volte, gli incidenti sono provocati da veicoli con pneumatici estivi», scrive nel suo postulato. Secondo Wobmann, saltano all’occhio anche i veicoli stranieri e persino gli autocarri pesanti che transitano per la Svizzera con gomme estive consumate. Il postulato è stato sottoscritto da altri 18 parlamentari.
La proposta presentata il 15 dicembre 2017 non è stata ancora trattata dal Consiglio. E la tempistica è un problema: se infatti un intervento parlamentare non viene trattato definitivamente entro due anni dal deposito, viene stralciato. Così sancisce la Legge sul Parlamento.
«Spero che il postulato venga trattato quest’anno», afferma Wobmann. «Se verrà stralciato dovrò pensare a quale sarà la strada alternativa migliore – semmai passerà a livello di ordinanza.»
La posizione del Consiglio federale, che si è già occupato più volte dell’obbligo degli pneumatici invernali, è però netta: non volendo esaminare il postulato a priori, ne ha richiesto il respingimento. Nella sua motivazione, il Consiglio federale fa riferimento a una risposta precedente, nella quale l’obbligo viene definito inopportuno ed esagerato. «Le condizioni meteorologiche cambiano di anno in anno. Una volta gli pneumatici invernali devono essere montati già a ottobre e un’altra volta a dicembre.» Le condizioni climatiche cambiano anche in base a posizione e luogo. «Il tempo nelle zone montane, ad esempio, differisce da quello in pianura.»
Il Consiglio rimanda inoltre alla vigente Legge federale sulla circolazione stradale, che punisce già chi causa un incidente o mette in pericolo la circolazione guidando in modo inadeguato su strade innevate, ad esempio utilizzando le gomme estive ma non adeguando la velocità alle condizioni del fondo.
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