Vendite online
Amag, presto vendite online
31 gennaio 2020 upsa-agvs.ch – A inizio marzo Amag si avventurerà nell'e-commerce. Il gruppo vuole cominciare con uno show-room virtuale in cui esporre 6500 veicoli, tra auto in stock, vetture dimostrative e occasioni.
abi. «Amag Retail lancerà un innovativo portale integrato di e-commerce nel quadro del rilancio di amag.ch, già previsto nel primo trimestre 2020», ha dichiarato il portavoce Amag Dino Graf alla testata «Handelszeitung». Stando a Graf, l’idea è offrire sulla piattaforma sia i veicoli in stock, le vetture dimostrative e le occasioni di Amag, sia «l’usato premium di altri costruttori prestigiosi».
Il modello di distribuzione – riporta l’Handelszeitung – consentirà al cliente/utente di Amag di farsi consegnare a casa il veicolo già configurato. Il concetto si distingue quindi dal modello di vendita online di Tesla, che obbliga il cliente a ritirare l’auto ordinata in un cosiddetto luogo di consegna. Secondo il modello Amag, invece, tutto il processo di vendita si svolge online – con tanto di ritiro della vecchia vettura, leasing per quella nuova e disbrigo delle pratiche amministrative con l’ufficio della circolazione stradale. «Vogliamo offrire ai nostri clienti la stessa esperienza d’acquisto che sono abituati a vivere in altri rami», ha spiegato Graf.
Morten Hannesbo, CEO di Amag, non ha dubbi: «Con questa offerta pensiamo di rispondere a un’esigenza importante dei clienti attuali e potenziali. Inoltre vogliamo conquistare anche i digital native.»
Per l’Handelszeitung la scelta di Amag di puntare sull’e-commerce avrebbe un effetto «dirompente». Per un motivo: di colpo le auto di quattro dei sei marchi più gettonati (VW, Audi, Skoda e Seat) sarebbero in vendita online. Ciò metterebbe «davvero all’angolo» le società di distribuzione di BMW e Mercedes in Svizzera, prosegue la testata.
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abi. «Amag Retail lancerà un innovativo portale integrato di e-commerce nel quadro del rilancio di amag.ch, già previsto nel primo trimestre 2020», ha dichiarato il portavoce Amag Dino Graf alla testata «Handelszeitung». Stando a Graf, l’idea è offrire sulla piattaforma sia i veicoli in stock, le vetture dimostrative e le occasioni di Amag, sia «l’usato premium di altri costruttori prestigiosi».
Il modello di distribuzione – riporta l’Handelszeitung – consentirà al cliente/utente di Amag di farsi consegnare a casa il veicolo già configurato. Il concetto si distingue quindi dal modello di vendita online di Tesla, che obbliga il cliente a ritirare l’auto ordinata in un cosiddetto luogo di consegna. Secondo il modello Amag, invece, tutto il processo di vendita si svolge online – con tanto di ritiro della vecchia vettura, leasing per quella nuova e disbrigo delle pratiche amministrative con l’ufficio della circolazione stradale. «Vogliamo offrire ai nostri clienti la stessa esperienza d’acquisto che sono abituati a vivere in altri rami», ha spiegato Graf.
Morten Hannesbo, CEO di Amag, non ha dubbi: «Con questa offerta pensiamo di rispondere a un’esigenza importante dei clienti attuali e potenziali. Inoltre vogliamo conquistare anche i digital native.»
Per l’Handelszeitung la scelta di Amag di puntare sull’e-commerce avrebbe un effetto «dirompente». Per un motivo: di colpo le auto di quattro dei sei marchi più gettonati (VW, Audi, Skoda e Seat) sarebbero in vendita online. Ciò metterebbe «davvero all’angolo» le società di distribuzione di BMW e Mercedes in Svizzera, prosegue la testata.
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