28 maggio 2021 agvs-upsa.ch – Le cifre vanno subito al punto. Ogni settimana prendiamo in esame una cifra che attualmente muove il ramo dell’auto. Oggi, la cifra chiave ruota intorno ai veicoli plug-in venduti in tutta Europa.


 
jas. Le vendite globali di veicoli elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) hanno superato i tre milioni di unità per la prima volta nel 2020, nonostante i venti contrari economici dovuti alla pandemia da coronavirus.
 
È interessante anche la ripartizione geografica di queste vendite, da cui risulta che oltre l’80% dei veicoli plug-in è stato venduto in Europa o in Cina. Al momento, l’Europa è ancora in testa con 1,39 milioni di veicoli plug-in, quindi davanti alla Cina, nel cui mercato è stato immesso nel 2020 un totale di 1,33 milioni di veicoli elettrici e ibridi plug-in. A confronto, la Svizzera ha registrato 33 749 vetture, ovvero ben il 94,6% in più rispetto al 2019. Se si aggiungono i 757 veicoli commerciali leggeri che possono anche essere ricaricati da una presa, stando alle cifre di auto-suisse, lo scorso anno è stato raggiunto un totale considerevole di 34 506 nuovi veicoli plug-in.
 
Quindi, in termini di vendite elettroniche, non stiamo chiaramente lasciando indietro i paesi più grandi come la Corea del Sud con 52.000 veicoli plug-in su una popolazione di 51,3 milioni, il Canada con 47.000 unità su una popolazione di 37,7 milioni, ma almeno il Giappone con 31.000 veicoli su una popolazione di 126,5 milioni. Con un vantaggio di 60 000 auto, nel 2020 l’UE si è piazzata ancora davanti ai cinesi, ma considerato che la Cina conta molti più abitanti (1,4 miliardi rispetto ai 747,6 milioni dell’UE), è probabile che in un avvenire prossimo la situazione si ribalterà.