DAT report 2020
I tedeschi e l’amore per l’auto
29 gennaio 2020 upsa-agvs.ch – Circa il 90 percento degli automobilisti tedeschi si sente limitato nella sua mobilità senza auto. Dal DAT report 2020 emergono questa e altre curiosità sull’atteggiamento verso le quattro ruote.
cst./pd. Ciò che lo studio del trend «Automobilista-Garagista» ha rilevato sul rapporto tra gli svizzeri e la loro vettura vale anche per gli automobilisti tedeschi – e cioè che l’auto è della massima importanza. Questa è la conclusione cui giunge l’analisi di Deutsche Automobil Treuhand GmbH. Per lo studio sono stati intervistati 4032 privati sul loro comportamento all’acquisto dell’auto e sui loro rapporti con le officine tra luglio e ottobre 2019.
L’80 percento degli acquirenti di auto nuove ha affermato di provare gioia alla vista della loro quattro ruote. Per il 90 percento guidare è sinonimo di divertimento e senza auto si ritiene limitato nella propria mobilità. Chi nel 2019 ha optato per una vettura usata la vede pressappoco allo stesso modo, anche se la percentuale è leggermente più bassa.
L’accettazione del car-sharing è cresciuta di poco e vola a bassa quota, a dispetto del numero crescente di veicoli offerti e dell’attenzione che i media dedicano al tema. I tedeschi hanno un atteggiamento positivo nei confronti dei sistemi avanzati di assistenza alla guida ADAS. Il 90% degli acquirenti di auto nuove e il 77% dei possessori di vetture li ritengono infatti un progresso sul piano della sicurezza attiva e passiva.
Fonte delle foto: DAT
Un dato interessante per i garagisti: rispetto all’anno precedente è aumentata l’importanza dei giri di prova, come indica il DAT report 2020. Per gli acquirenti di occasioni e quelli di auto nuove i test drive sono rispettivamente la seconda e la terza «fonte di informazione offline». L’86% del primo gruppo e il 78% del secondo hanno fatto un giro di prova prima dell’acquisto. L’81% di chi ha comprato un’occasione da una concessionaria di marca e l’81% di chi ha optato per il nuovo hanno inoltre confermato di aver ottenuto una consulenza «cordiale» e appassionata.
Il DAT report 2020 constata anche il peso crescente della digitalizzazione in Germania: più dell’80% degli acquirenti ha infatti utilizzato Internet per informarsi. Il 10% di tutte le vetture nuove acquistate da privati è stato venduto su portali dedicati. Chi ha optato per l’usato si è informato soprattutto sulle piattaforme online più comuni e poco meno del 20% di tutte le occasioni è stato acquistato senza aver fatto ricorso alla rete.
Nel 2019 solo il 57% (2018: 60%) ha preferito ricorrere a un colloquio approfondito all’accettazione e ha parlato personalmente con un consulente dell’assistenza/meccanico prima di una grande ispezione. Il 41% (2018: 38%) ha dichiarato di aver solo consegnato le chiavi e di aver limitato la comunicazione a un breve colloquio e alla firma dei documenti dell’autofficina. Il 74% dei possessori di auto (2018: 71%) ha richiesto un preventivo prima di una riparazione programmata. Nella scelta dell’officina il 36% ha dato importanza alle valutazioni positive trovate in Internet (2018: 31%). Come nell’anno precedente, solo il 15% del totale si è informato in rete prima di passare per un’autofficina per dei lavori programmati.
Quanto alle propulsioni alternative, il sapere è ancora limitato. Quella più conosciuta è l'elettrica al 100%. Il 12% degli acquirenti di auto nuove ha dichiarato di essersene occupato intensivamente. Tra chi ha optato per l’usato il dato è invece del 6%. Le auto a idrogeno sono il fanalino di coda. Solo il 5% di chi ha acquistato una vettura nuova e il 3% di chi ha optato per un’occasione si dicono infatti ferrati in materia.
Rimanete aggiornati e iscrivetevi alla newsletter AGVS!
cst./pd. Ciò che lo studio del trend «Automobilista-Garagista» ha rilevato sul rapporto tra gli svizzeri e la loro vettura vale anche per gli automobilisti tedeschi – e cioè che l’auto è della massima importanza. Questa è la conclusione cui giunge l’analisi di Deutsche Automobil Treuhand GmbH. Per lo studio sono stati intervistati 4032 privati sul loro comportamento all’acquisto dell’auto e sui loro rapporti con le officine tra luglio e ottobre 2019.
L’80 percento degli acquirenti di auto nuove ha affermato di provare gioia alla vista della loro quattro ruote. Per il 90 percento guidare è sinonimo di divertimento e senza auto si ritiene limitato nella propria mobilità. Chi nel 2019 ha optato per una vettura usata la vede pressappoco allo stesso modo, anche se la percentuale è leggermente più bassa.
L’accettazione del car-sharing è cresciuta di poco e vola a bassa quota, a dispetto del numero crescente di veicoli offerti e dell’attenzione che i media dedicano al tema. I tedeschi hanno un atteggiamento positivo nei confronti dei sistemi avanzati di assistenza alla guida ADAS. Il 90% degli acquirenti di auto nuove e il 77% dei possessori di vetture li ritengono infatti un progresso sul piano della sicurezza attiva e passiva.
Fonte delle foto: DAT
Un dato interessante per i garagisti: rispetto all’anno precedente è aumentata l’importanza dei giri di prova, come indica il DAT report 2020. Per gli acquirenti di occasioni e quelli di auto nuove i test drive sono rispettivamente la seconda e la terza «fonte di informazione offline». L’86% del primo gruppo e il 78% del secondo hanno fatto un giro di prova prima dell’acquisto. L’81% di chi ha comprato un’occasione da una concessionaria di marca e l’81% di chi ha optato per il nuovo hanno inoltre confermato di aver ottenuto una consulenza «cordiale» e appassionata.
Il DAT report 2020 constata anche il peso crescente della digitalizzazione in Germania: più dell’80% degli acquirenti ha infatti utilizzato Internet per informarsi. Il 10% di tutte le vetture nuove acquistate da privati è stato venduto su portali dedicati. Chi ha optato per l’usato si è informato soprattutto sulle piattaforme online più comuni e poco meno del 20% di tutte le occasioni è stato acquistato senza aver fatto ricorso alla rete.
Nel 2019 solo il 57% (2018: 60%) ha preferito ricorrere a un colloquio approfondito all’accettazione e ha parlato personalmente con un consulente dell’assistenza/meccanico prima di una grande ispezione. Il 41% (2018: 38%) ha dichiarato di aver solo consegnato le chiavi e di aver limitato la comunicazione a un breve colloquio e alla firma dei documenti dell’autofficina. Il 74% dei possessori di auto (2018: 71%) ha richiesto un preventivo prima di una riparazione programmata. Nella scelta dell’officina il 36% ha dato importanza alle valutazioni positive trovate in Internet (2018: 31%). Come nell’anno precedente, solo il 15% del totale si è informato in rete prima di passare per un’autofficina per dei lavori programmati.
Quanto alle propulsioni alternative, il sapere è ancora limitato. Quella più conosciuta è l'elettrica al 100%. Il 12% degli acquirenti di auto nuove ha dichiarato di essersene occupato intensivamente. Tra chi ha optato per l’usato il dato è invece del 6%. Le auto a idrogeno sono il fanalino di coda. Solo il 5% di chi ha acquistato una vettura nuova e il 3% di chi ha optato per un’occasione si dicono infatti ferrati in materia.
Aggiungi commento
Commenti