Auto nuove in agosto 2021
Il mercato automobilistico difende il livello dell’anno precedente
2 settembre 2021 upsa-agvs.ch – A giugno il mercato delle auto nuove di Svizzera e Principato del Liechtenstein è cresciuto del 1,2%. Nonostante la persistente difficile situazione di approvvigionamento per i semiconduttori presso i produttori, sono state registrate 196 nuove immatricolazioni in più (totale 16’456) rispetto all’agosto 2020, segnato dalla crisi del coronavirus. Allo stesso tempo, la priorizzazione dei veicoli a trazione elettrica conviene in fase di produzione: quasi una vettura nuova su quattro immessa in circolazione ad agosto era un’auto elettrica o un’auto ibrida plug-in.
Fonte: auto-suisse
Pd. La crisi dei chip continua ad avere gravi ripercussioni sulla disponibilità di nuovi veicoli. Di conseguenza, in agosto il mercato automobilistico svizzero non è riuscito a staccarsi molto dal basso livello dell’anno precedente. Rispetto al livello dell’agosto 2019, che è risultato privo di influssi esterni negativi, il mese scorso sono mancate all’appello 2981 immatricolazioni, pari al 15,3% del volume di mercato. Ciononostante il bilancio intermedio dell’anno in corso resta positivo. Per la fine di agosto sono state immatricolate 160’425 autovetture nuove, ossia il 12,9 % in più rispetto al risultato dell’anno precedente di 142’102, fortemente influenzato dalla pandemia di Covid-19.
Christoph Wolnik, portavoce dei media, spiega perché, nonostante la persistente difficile situazione di approvvigionamento di semiconduttori, auto-suisse conferma l’obiettivo annuale di 270’000 autovetture nuove: «Ci attendono alcuni mesi in cui l’anno scorso il mercato ha subìto le pesanti conseguenze della pandemia. Nonostante l’incertezza, siamo convinti di poter superare i risultati dell’anno scorso e di poter raggiungere il livello complessivo annuo di 270’000 veicoli nuovi». In ogni caso, il 2021 non passerà alla storia come un anno particolarmente positivo per le autovetture, prosegue Wolnik. «Tuttavia riusciremo certamente a piazzarci nettamente al di sopra del livello del 2020 ‹anno del coronavirus› in cui abbiamo avuto solo 236’828 immatricolazioni».
Quasi la metà delle autovetture nuove immatricolate in agosto è dotata di un motore elettrico. Gli 8131 modelli ibridi ed elettrici rappresentano un record del 49,4% del mercato complessivo. Di questi quasi la metà è un veicolo plug-in, ricaricabile attraverso la rete elettrica. I 2242 modelli puramente elettrici, ossia il 13,6%, si collocano davanti ai 1813 ibridi plug-in con una quota di mercato dell’11%. Dall’inizio dell’anno la quota di veicoli elettrici e ibridi è del 40,1% (64’400 immatricolazioni); a queste si aggiungono 231 auto a gas e celle a combustibile nonché altre motorizzazioni alternative. Più di un’auto su dieci immessa in circolazione in Svizzera nel corso dell’anno è un modello elettrico a batteria o a idrogeno, per cui viaggia sempre a livello locale senza emissioni di CO2 (16’468, 10,3%).
Fonte: auto-suisse
Pd. La crisi dei chip continua ad avere gravi ripercussioni sulla disponibilità di nuovi veicoli. Di conseguenza, in agosto il mercato automobilistico svizzero non è riuscito a staccarsi molto dal basso livello dell’anno precedente. Rispetto al livello dell’agosto 2019, che è risultato privo di influssi esterni negativi, il mese scorso sono mancate all’appello 2981 immatricolazioni, pari al 15,3% del volume di mercato. Ciononostante il bilancio intermedio dell’anno in corso resta positivo. Per la fine di agosto sono state immatricolate 160’425 autovetture nuove, ossia il 12,9 % in più rispetto al risultato dell’anno precedente di 142’102, fortemente influenzato dalla pandemia di Covid-19.
Christoph Wolnik, portavoce dei media, spiega perché, nonostante la persistente difficile situazione di approvvigionamento di semiconduttori, auto-suisse conferma l’obiettivo annuale di 270’000 autovetture nuove: «Ci attendono alcuni mesi in cui l’anno scorso il mercato ha subìto le pesanti conseguenze della pandemia. Nonostante l’incertezza, siamo convinti di poter superare i risultati dell’anno scorso e di poter raggiungere il livello complessivo annuo di 270’000 veicoli nuovi». In ogni caso, il 2021 non passerà alla storia come un anno particolarmente positivo per le autovetture, prosegue Wolnik. «Tuttavia riusciremo certamente a piazzarci nettamente al di sopra del livello del 2020 ‹anno del coronavirus› in cui abbiamo avuto solo 236’828 immatricolazioni».
Quasi la metà delle autovetture nuove immatricolate in agosto è dotata di un motore elettrico. Gli 8131 modelli ibridi ed elettrici rappresentano un record del 49,4% del mercato complessivo. Di questi quasi la metà è un veicolo plug-in, ricaricabile attraverso la rete elettrica. I 2242 modelli puramente elettrici, ossia il 13,6%, si collocano davanti ai 1813 ibridi plug-in con una quota di mercato dell’11%. Dall’inizio dell’anno la quota di veicoli elettrici e ibridi è del 40,1% (64’400 immatricolazioni); a queste si aggiungono 231 auto a gas e celle a combustibile nonché altre motorizzazioni alternative. Più di un’auto su dieci immessa in circolazione in Svizzera nel corso dell’anno è un modello elettrico a batteria o a idrogeno, per cui viaggia sempre a livello locale senza emissioni di CO2 (16’468, 10,3%).
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