Coronavirus
Nuovi provvedimenti di sostegno per affrontare la seconda ondata di Covid
19 novembre 2020 agvs-upsa.ch – Nella sua seduta del 18 novembre 2020 il Consiglio federale ha deciso di proporre al Parlamento adeguamenti mirati della legge COVID-19 da sottoporre con urgenza al dibattito nella sessione invernale. In particolare intende ampliare il pacchetto di provvedimenti di sostegno finanziario per affrontare la pandemia di Covid.
Fonte: Istock
js. Di particolare rilevanza per l’industria dell’auto sono le modifiche proposte per il lavoro ridotto, il sostegno in termini di liquidità e l’ordinanza COVID-19 sui casi di rigore.
Le prestazioni dell’indennità per lavoro ridotto vengono nuovamente estese agli apprendisti e ai contratti a tempo determinato. Inoltre il Consiglio federale intende di nuovo abolire completamente il termine di attesa. A causa di quest’ultimo, infatti, dal 1° settembre 2020 le aziende che si avvalgono del lavoro ridotto devono sostenere da sole i costi per un intero giorno lavorativo per ogni periodo di conteggio.
Una corrispondente base nella legge COVID-19 consentirebbe inoltre al Consiglio federale di reagire rapidamente a un significativo deterioramento del mercato dei crediti. In caso di stretta creditizia il Consiglio federale sarebbe così in grado di assicurare senza indugio un sufficiente apporto di liquidità all’economia mediante una fideiussione solidale. Ciò sarebbe tuttavia necessario solo se dovessero emergere difficoltà nel regolare approvvigionamento creditizio da parte delle banche.
Il Parlamento deciderà sulle proposte del Consiglio federale non prima del 30 novembre, data di inizio della sessione invernale.
L’ordinanza COVID-19 sui casi di rigore dovrebbe entrare in vigore il 1° dicembre. Tra i casi di rigore sono incluse le imprese redditizie che subiscono un calo del fatturato di oltre il 40% a causa di provvedimenti ordinati dalle autorità. A condizione che siano rispettate ulteriori condizioni, queste imprese possono richiedere un sostegno finanziario sotto forma di prestiti rimborsabili, fideiussioni, garanzie o contributi a fondo perduto.
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js. Di particolare rilevanza per l’industria dell’auto sono le modifiche proposte per il lavoro ridotto, il sostegno in termini di liquidità e l’ordinanza COVID-19 sui casi di rigore.
Le prestazioni dell’indennità per lavoro ridotto vengono nuovamente estese agli apprendisti e ai contratti a tempo determinato. Inoltre il Consiglio federale intende di nuovo abolire completamente il termine di attesa. A causa di quest’ultimo, infatti, dal 1° settembre 2020 le aziende che si avvalgono del lavoro ridotto devono sostenere da sole i costi per un intero giorno lavorativo per ogni periodo di conteggio.
Una corrispondente base nella legge COVID-19 consentirebbe inoltre al Consiglio federale di reagire rapidamente a un significativo deterioramento del mercato dei crediti. In caso di stretta creditizia il Consiglio federale sarebbe così in grado di assicurare senza indugio un sufficiente apporto di liquidità all’economia mediante una fideiussione solidale. Ciò sarebbe tuttavia necessario solo se dovessero emergere difficoltà nel regolare approvvigionamento creditizio da parte delle banche.
Il Parlamento deciderà sulle proposte del Consiglio federale non prima del 30 novembre, data di inizio della sessione invernale.
L’ordinanza COVID-19 sui casi di rigore dovrebbe entrare in vigore il 1° dicembre. Tra i casi di rigore sono incluse le imprese redditizie che subiscono un calo del fatturato di oltre il 40% a causa di provvedimenti ordinati dalle autorità. A condizione che siano rispettate ulteriori condizioni, queste imprese possono richiedere un sostegno finanziario sotto forma di prestiti rimborsabili, fideiussioni, garanzie o contributi a fondo perduto.
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