Piccoli furgoni
Piccoli furgoni: sale il peso complessivo consentito nell’UE
18 luglio 2019 upsa-agvs.ch – Silenziosi, puliti e zero polveri sottili: i veicoli commerciali leggeri con propulsioni alternative hanno tanti atout. Ora la Consigliera federale Sommaruga vuole eliminare un handicap di quelli elettrici, a gas naturale e biogas.
sco. Dal 2014 in Germania è consentito guidare piccoli furgoni elettrici del peso complessivo di massimo 4,25 t anche con una licenza di condurre di categoria B (fino a 3,5 t). Così facendo, il governo federale ha compensato uno svantaggio che i veicoli elettrici scontano soprattutto rispetto ai diesel: il peso aggiuntivo dovuto alle batterie. Ora la Germania ha innalzato a massimo 4,25 t il peso complessivo consentito anche per i furgoni a GNC. Essendo dotati di serbatoi supplementari per il gas, questi veicoli sono infatti un po’ più pesanti dei loro omologhi diesel.
E in Svizzera? La capitale sta lavorando a un regolamento che renda i furgoni con propulsioni alternative più attrattivi dal punto di vista sia ecologico sia economico. Il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato una mozione di Jacques Bourgeois (PLR) che si muove proprio in questa direzione. Anche il Consiglio federale ha espresso il suo placet. Con la sua iniziativa, il Consigliere nazionale Bourgeois punta a chiare lettere sui veicoli elettrici e chiede che vengano «adeguate le basi legali in modo da compensare il peso delle batterie dei furgoni fino a 3,5 t.»
Nel dibattito al Consiglio degli Stati la Ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga (PS) ha replicato che l’innalzamento del peso complessivo non può valere solo per i veicoli elettrici: «Dobbiamo avere una certa flessibilità in fatto di propulsioni alternative.» Secondo la Sommaruga, non ci si può concentrare solo sulle batterie. Al momento, c’è solo un’altra alternativa: il GNC.
Comunque sia, è chiaro che il nuovo regolamento non sarà pronto in quattro e quattr’otto. Nel corso del dibattito la Consigliera federale Sommaruga ha sollevato anche questioni di sicurezza connesse all’innalzamento del peso: «In caso di frenata a fondo non importa se il peso aggiuntivo sia dovuto alla batteria o al fatto che è stato aumentato il carico utile. I veicoli devono dunque rispondere a tutti i requisiti di sicurezza della loro classe di peso. I provvedimenti a tutela dell’ambiente non possono andare a scapito della sicurezza del traffico.»
sco. Dal 2014 in Germania è consentito guidare piccoli furgoni elettrici del peso complessivo di massimo 4,25 t anche con una licenza di condurre di categoria B (fino a 3,5 t). Così facendo, il governo federale ha compensato uno svantaggio che i veicoli elettrici scontano soprattutto rispetto ai diesel: il peso aggiuntivo dovuto alle batterie. Ora la Germania ha innalzato a massimo 4,25 t il peso complessivo consentito anche per i furgoni a GNC. Essendo dotati di serbatoi supplementari per il gas, questi veicoli sono infatti un po’ più pesanti dei loro omologhi diesel.
E in Svizzera? La capitale sta lavorando a un regolamento che renda i furgoni con propulsioni alternative più attrattivi dal punto di vista sia ecologico sia economico. Il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato una mozione di Jacques Bourgeois (PLR) che si muove proprio in questa direzione. Anche il Consiglio federale ha espresso il suo placet. Con la sua iniziativa, il Consigliere nazionale Bourgeois punta a chiare lettere sui veicoli elettrici e chiede che vengano «adeguate le basi legali in modo da compensare il peso delle batterie dei furgoni fino a 3,5 t.»
Nel dibattito al Consiglio degli Stati la Ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga (PS) ha replicato che l’innalzamento del peso complessivo non può valere solo per i veicoli elettrici: «Dobbiamo avere una certa flessibilità in fatto di propulsioni alternative.» Secondo la Sommaruga, non ci si può concentrare solo sulle batterie. Al momento, c’è solo un’altra alternativa: il GNC.
Comunque sia, è chiaro che il nuovo regolamento non sarà pronto in quattro e quattr’otto. Nel corso del dibattito la Consigliera federale Sommaruga ha sollevato anche questioni di sicurezza connesse all’innalzamento del peso: «In caso di frenata a fondo non importa se il peso aggiuntivo sia dovuto alla batteria o al fatto che è stato aumentato il carico utile. I veicoli devono dunque rispondere a tutti i requisiti di sicurezza della loro classe di peso. I provvedimenti a tutela dell’ambiente non possono andare a scapito della sicurezza del traffico.»
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