21 gennaio 2025 agvs-upsa.ch – La revisione della Legge sulla sorveglianza delle assicurazioni (LSA), entrata in vigore a gennaio, prevede un'ampia regolamentazione del brokeraggio assicurativo. Insieme ad Auto-Schweiz, l'UPSA sta facendo pressione sulla Finma per ottenere adeguamenti più pratici, al fine di evitare inutili oneri burocratici. Tahir Pardhan

L'UPSA e Auto-Schweizl rivolgono un chiaro appello all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma). Foto: iStock

La revisione della Legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA), in vigore dal 1° gennaio 2024, ha conseguenze di vasta portata per l'intermediazione delle assicurazioni dei veicoli a motore. Originariamente introdotta con l'obiettivo di rafforzare la protezione dei clienti attraverso un'intermediazione assicurativa più affidabile e competente nei rami assicurativi soggetti ad abusi, la revisione ha comportato notevoli difficoltà per i proprietari di garage che intermediano assicurazioni solo a tempo parziale.

Ostacoli crescenti per i proprietari di garage
I broker assicurativi indipendenti, in particolare, che desiderano agire in modo indipendente dalle compagnie assicurative, si trovano ad affrontare elevati requisiti burocratici. Tra questi, gli obblighi di registrazione e di subordinazione alla Finma, i requisiti di controllo completi e gli impegnativi requisiti di formazione. Ciò rende quasi impossibile per le officine l'intermediazione indipendente di assicurazioni auto in collaborazione con diverse compagnie assicurative. Ma anche i broker vincolati, che in base ai nuovi requisiti potranno collaborare con una sola compagnia assicurativa, dovranno affrontare un notevole onere burocratico, anche se meno esteso. Si può ipotizzare che i nuovi requisiti costringeranno praticamente le imprese di autorimessa a lavorare con una compagnia assicurativa solo dopo aver completato una formazione speciale. Questo, a sua volta, limita fortemente le possibilità di scelta e di confronto per i clienti.

Particolare disappunto suscita la parità di trattamento tra intermediari a tempo pieno e a tempo parziale. Molti gestori di autofficine offrono l'assicurazione solo come servizio aggiuntivo per fornire ai loro clienti un servizio completo. Tuttavia, l'attuale normativa pone ostacoli sproporzionati che per molti sono inaccettabili.

L'UPSA e Auto-Schweiz chiedono miglioramenti
Alla luce di questi sviluppi, l'UPSA e Auto-Schweiz hanno lanciato un chiaro appello all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma). In una lettera congiunta del 13 gennaio 2025 alla Presidente della Finma Marlene Amstad e al Direttore Stefan Walter, chiedono una nuova revisione dell'ISA e della relativa Ordinanza sulla vigilanza (OS).

Le organizzazioni sottolineano che i severi requisiti non sono solo sproporzionati, ma anche controproducenti. Le norme impongono ai proprietari di garage di agire sempre più spesso come agenti vincolati. Ciò riduce la varietà di soluzioni assicurative disponibili e indebolisce la concorrenza, danneggiando in ultima analisi i consumatori. Inoltre, vengono sostenuti costi enormi a carico dei consumatori senza che sia evidente un chiaro valore aggiunto.

Richieste alla Finma
UPSA e Auto-Schweiz chiedono una soluzione pratica che rispecchi la realtà del settore auto. In particolare, propongono

1. esenzioni per i garagisti: l'intermediazione di assicurazioni di veicoli a motore dovrebbe essere esplicitamente esclusa dal campo di applicazione dell'ISA.

2. adeguamenti dell'AVO: Il premio assicurativo annuale di cui all'art. 1h AVO dovrebbe essere aumentato in modo significativo, in modo che l'assicurazione dei veicoli a motore non rientri nel campo di applicazione in termini di importo.

Nessun abuso nel settore auto
Le argomentazioni delle associazioni sono supportate dalla pratica: Non si conoscono casi di abuso o reclami in relazione all'intermediazione di assicurazioni di veicoli a motore da parte di proprietari di garage. Ciò sottolinea che l'attuale sovraregolamentazione «manca il bersaglio» ed è stata introdotta in tutti i settori assicurativi senza una vera ragione.

Con il loro impegno presso la Finma, l'UPSA e Auto-Schweiz si impegnano a migliorare le condizioni quadro per i garagisti e a trovare un ritorno a una regolamentazione ragionevole. Gli adeguamenti richiesti non sono solo nell'interesse del settore, ma soprattutto nell'interesse dei consumatori, che beneficerebbero di una scelta più ampia e di condizioni concorrenziali più eque.

La lettera congiunta di UPSA e Auto-Schweiz alla Finma può essere consultata qui.