Consulenza sui pneumatici
Trucioli, design del tallone e pressione dell'aria
27 marzo 2024 agvs-upsa.ch – Circa il 95% degli automobilisti si affida ai consigli del personale di vendita per l’acquisto di pneumatici. Le nuove tecnologie stanno addirittura rafforzando questa tendenza. Sascha Rhyner
L’ultimo prodotto della fabbrica Vredestein: l’Ultrac Pro. Foto: Vredestein
Il rapido ritmo dello sviluppo tecnologico sta rivoluzionando non solo i settori tradizionali, ma anche l’industria automobilistica high-tech. Un esempio è l’uso dei chip RFID nei pneumatici, che sta cambiando radicalmente la mobilità. I minuscoli chip integrati negli pneumatici consentono un monitoraggio e una gestione precisi degli stessi durante la loro vita utile. Da informazioni di base come la data di produzione a dati avanzati come la pressione, la temperatura e il grado di usura dei pneumatici, i chip RFID forniscono informazioni continue.
Markus Brunner, Country Manager di Apollo Tyres (Svizzera) AG, sottolinea le numerose e affascinanti possibilità offerte dai chip RFID nei pneumatici, in particolare nella comunicazione con il veicolo per la trasmissione della pressione dell’aria e della temperatura. Brunner è convinto che questa tecnologia si affermerà rapidamente. Un vantaggio significativo è rappresentato dal miglioramento della sicurezza. Il monitoraggio in tempo reale consente di reagire tempestivamente a potenziali problemi, come una pressione dei pneumatici insolitamente bassa o un’usura eccessiva. I sistemi di allarme precoce non solo aiutano a prevenire gli incidenti, ma ottimizzano anche le prestazioni del veicolo e il consumo di carburante, consentendo una manutenzione preventiva. I gestori delle flotte possono monitorare le condizioni dei pneumatici in tempo reale, prevedere le esigenze di manutenzione e programmare le sostituzioni.
In un’altra area di innovazione dei pneumatici, questo mese Vredestein presenta Ultrac Pro, un rivoluzionario pneumatico ad altissime prestazioni che sarà lanciato nella tarda primavera del 2024. Ridefinisce gli standard in termini di prestazioni e comfort. Grazie a un design innovativo dei talloni e a una zona di flessione estesa sul fianco, l’Ultrac Pro crea un equilibrio perfetto tra stabilità e comfort di guida, soprattutto alle alte velocità e in curva. La nuova mescola del battistrada ottimizza l’aderenza e la trazione in un’ampia gamma di temperature, rendendolo ideale per auto sportive, supercar, berline ad alte prestazioni, coupé e SUV.
In un contesto più ampio di produzione di pneumatici, Brunner sottolinea la crescente tendenza alla sostenibilità, sia nella produzione ad alta intensità energetica che nell’uso di materie prime alternative. «Tuttavia, la percentuale di materie prime alternative in un pneumatico è ancora relativamente bassa», afferma Markus Brunner. Quando si parla di ecologia, tuttavia, anche i gestori delle officine possono svolgere un ruolo importante: «Consigliate ai clienti di controllare la pressione dei pneumatici ogni uno o due mesi o offrite il controllo come servizio», dice il suggerimento di Brunner. In mezzo anno, la pressione degli pneumatici si riduce di circa 0,5 bar e una corretta pressione dell’aria consente di risparmiare fino all’8 % di carburante.
L’ultimo prodotto della fabbrica Vredestein: l’Ultrac Pro. Foto: Vredestein
Il rapido ritmo dello sviluppo tecnologico sta rivoluzionando non solo i settori tradizionali, ma anche l’industria automobilistica high-tech. Un esempio è l’uso dei chip RFID nei pneumatici, che sta cambiando radicalmente la mobilità. I minuscoli chip integrati negli pneumatici consentono un monitoraggio e una gestione precisi degli stessi durante la loro vita utile. Da informazioni di base come la data di produzione a dati avanzati come la pressione, la temperatura e il grado di usura dei pneumatici, i chip RFID forniscono informazioni continue.
Markus Brunner, Country Manager di Apollo Tyres (Svizzera) AG, sottolinea le numerose e affascinanti possibilità offerte dai chip RFID nei pneumatici, in particolare nella comunicazione con il veicolo per la trasmissione della pressione dell’aria e della temperatura. Brunner è convinto che questa tecnologia si affermerà rapidamente. Un vantaggio significativo è rappresentato dal miglioramento della sicurezza. Il monitoraggio in tempo reale consente di reagire tempestivamente a potenziali problemi, come una pressione dei pneumatici insolitamente bassa o un’usura eccessiva. I sistemi di allarme precoce non solo aiutano a prevenire gli incidenti, ma ottimizzano anche le prestazioni del veicolo e il consumo di carburante, consentendo una manutenzione preventiva. I gestori delle flotte possono monitorare le condizioni dei pneumatici in tempo reale, prevedere le esigenze di manutenzione e programmare le sostituzioni.
In un’altra area di innovazione dei pneumatici, questo mese Vredestein presenta Ultrac Pro, un rivoluzionario pneumatico ad altissime prestazioni che sarà lanciato nella tarda primavera del 2024. Ridefinisce gli standard in termini di prestazioni e comfort. Grazie a un design innovativo dei talloni e a una zona di flessione estesa sul fianco, l’Ultrac Pro crea un equilibrio perfetto tra stabilità e comfort di guida, soprattutto alle alte velocità e in curva. La nuova mescola del battistrada ottimizza l’aderenza e la trazione in un’ampia gamma di temperature, rendendolo ideale per auto sportive, supercar, berline ad alte prestazioni, coupé e SUV.
In un contesto più ampio di produzione di pneumatici, Brunner sottolinea la crescente tendenza alla sostenibilità, sia nella produzione ad alta intensità energetica che nell’uso di materie prime alternative. «Tuttavia, la percentuale di materie prime alternative in un pneumatico è ancora relativamente bassa», afferma Markus Brunner. Quando si parla di ecologia, tuttavia, anche i gestori delle officine possono svolgere un ruolo importante: «Consigliate ai clienti di controllare la pressione dei pneumatici ogni uno o due mesi o offrite il controllo come servizio», dice il suggerimento di Brunner. In mezzo anno, la pressione degli pneumatici si riduce di circa 0,5 bar e una corretta pressione dell’aria consente di risparmiare fino all’8 % di carburante.
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