90 anni
L’ESA fa un bel regalo ai suoi contitolari
30 settembre 2020 agvs-upsa.ch – In occasione del suo anniversario, l’ESA presenta ai suoi soci una specialissima edizione «ESA-Live». La rivista è interamente dedicata al 90° anniversario.
Montaggio fotografico: Media UPSA
abi. Niente assemblea generale in presenza, niente «piazza» al Salone dell’automobile e niente festa: in realtà, l’anniversario dell’ESA sarebbe stato proprio nel 2020. L’organizzazione di acquisto avrebbe dovuto festeggiare il suo 90° anniversario in vari eventi. Ma la pandemia di coronavirus ha mandato a monte tutti i programmi. Dato che l’ESA non vuole rinunciare completamente a questo evento, presenta ai suoi soci un’emozionante, accattivante e ben progettata edizione «ESA Live» tutta incentrata sui suoi 90 anni di vita.
«Senza dubbio, un anniversario aziendale può sembrare di secondaria importanza a fronte dell’attuale situazione dovuta al coronavirus. Eppure 90 anni di successi sono per l’ESA un risultato grandioso e significativo», scrive il CEO Giorgio Feitknecht in una lettera ai contitolari. E li ringrazia per questo: «tutti voi avete dato un importante contributo all’ESA, e quindi anche all’intero settore svizzero dell’auto e dei veicoli a motore».
«ESA-Live» presenta tra l’altro una retrospettiva di «ciò che noi – l’ESA e tutti voi – e i nostri predecessori abbiamo realizzato insieme in questi 90 anni», spiega Feitknecht. Sono cambiate molte cose, eppure alcune sono rimaste le stesse: «l’attaccamento che ci lega tutti all’ESA, ma anche la missione cooperativa per promuovere l’efficienza economica del settore si sono mantenute fino ad oggi».
Nella sua prefazione, il presidente del Consiglio di amministrazione Markus Hutter descrive la storia di successo dell’ESA e sottolinea: «quei lungimiranti garagisti che nel 1930 si sedettero attorno a un tavolo per fondare una cooperativa di acquisto per il settore dell’auto non avrebbero mai immaginato nemmeno in sogno quale sarebbe la realtà 90 anni dopo». Oggi l’ESA è una delle cooperative più importanti in Svizzera con oltre 7000 contitolari, 580 collaboratori e un fatturato annuo di oltre 380 milioni di franchi.
Oltre all’intervista agli ex presidenti del Consiglio di amministrazione, Ernst Ruckstuhl e Martin Plüss, e al presidente attualmente in carica Markus Hutter, è particolarmente interessante il contributo dello storico dell’economia Bernhard Ruetz. Nel suo articolo «La vostra cooperativa – Siete voi», Ruetz guarda alla storia dell’ESA, la cala nel relativo contesto storico, ne descrive l’identità e i successi e azzarda anche uno sguardo al futuro. L’articolo è arricchito da numerose immagini storiche. Fotografie e immagini del passato si susseguono nella rivista assieme alle foto attuali, ad esempio quelle della formazione professionale.
Viene messo in luce anche il legame forte tra l’ESA e l’UPSA. L’Unione dei garagisti era già a fianco dell’ESA alla sua fondazione: il primo presidente ESA è stato proprio il presidente UPSA di Berna, August Lierow. La partnership tra l’organizzazione di acquisto e l’UPSA si mantiene ancora oggi.
Questo numero della rivista presenta sia una retrospettiva che una prospettiva intorno all’anniversario dell’ESA. Certamente i lettori lo gradiranno!
Montaggio fotografico: Media UPSA
abi. Niente assemblea generale in presenza, niente «piazza» al Salone dell’automobile e niente festa: in realtà, l’anniversario dell’ESA sarebbe stato proprio nel 2020. L’organizzazione di acquisto avrebbe dovuto festeggiare il suo 90° anniversario in vari eventi. Ma la pandemia di coronavirus ha mandato a monte tutti i programmi. Dato che l’ESA non vuole rinunciare completamente a questo evento, presenta ai suoi soci un’emozionante, accattivante e ben progettata edizione «ESA Live» tutta incentrata sui suoi 90 anni di vita.
«Senza dubbio, un anniversario aziendale può sembrare di secondaria importanza a fronte dell’attuale situazione dovuta al coronavirus. Eppure 90 anni di successi sono per l’ESA un risultato grandioso e significativo», scrive il CEO Giorgio Feitknecht in una lettera ai contitolari. E li ringrazia per questo: «tutti voi avete dato un importante contributo all’ESA, e quindi anche all’intero settore svizzero dell’auto e dei veicoli a motore».
«ESA-Live» presenta tra l’altro una retrospettiva di «ciò che noi – l’ESA e tutti voi – e i nostri predecessori abbiamo realizzato insieme in questi 90 anni», spiega Feitknecht. Sono cambiate molte cose, eppure alcune sono rimaste le stesse: «l’attaccamento che ci lega tutti all’ESA, ma anche la missione cooperativa per promuovere l’efficienza economica del settore si sono mantenute fino ad oggi».
Nella sua prefazione, il presidente del Consiglio di amministrazione Markus Hutter descrive la storia di successo dell’ESA e sottolinea: «quei lungimiranti garagisti che nel 1930 si sedettero attorno a un tavolo per fondare una cooperativa di acquisto per il settore dell’auto non avrebbero mai immaginato nemmeno in sogno quale sarebbe la realtà 90 anni dopo». Oggi l’ESA è una delle cooperative più importanti in Svizzera con oltre 7000 contitolari, 580 collaboratori e un fatturato annuo di oltre 380 milioni di franchi.
Oltre all’intervista agli ex presidenti del Consiglio di amministrazione, Ernst Ruckstuhl e Martin Plüss, e al presidente attualmente in carica Markus Hutter, è particolarmente interessante il contributo dello storico dell’economia Bernhard Ruetz. Nel suo articolo «La vostra cooperativa – Siete voi», Ruetz guarda alla storia dell’ESA, la cala nel relativo contesto storico, ne descrive l’identità e i successi e azzarda anche uno sguardo al futuro. L’articolo è arricchito da numerose immagini storiche. Fotografie e immagini del passato si susseguono nella rivista assieme alle foto attuali, ad esempio quelle della formazione professionale.
Viene messo in luce anche il legame forte tra l’ESA e l’UPSA. L’Unione dei garagisti era già a fianco dell’ESA alla sua fondazione: il primo presidente ESA è stato proprio il presidente UPSA di Berna, August Lierow. La partnership tra l’organizzazione di acquisto e l’UPSA si mantiene ancora oggi.
Questo numero della rivista presenta sia una retrospettiva che una prospettiva intorno all’anniversario dell’ESA. Certamente i lettori lo gradiranno!
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