«Dîner des garagistes»
I Blues Brothers a Berna
A una giornata ricca di eventi e di interventi coinvolgenti è seguita una serata con musica dal vivo – e un lapsus del moderatore Röbi Koller che ha suscitato l’ilarità generale.
cym. In pochi minuti dalla fine del convegno, le file di sedie nella sala hanno fatto posto a tavoli e tovaglie bianche, segno dell’inizio imminente della raffinata cena a conclusione dell’evento. Proprio in quel momento, il moderatore Röbi Koller è incappato in un lapsus e invece di invitare a salire sul palco il presidente centrale UPSA Hurter ha chiamato Markus Hutter, il presidente del CdA di ESA. Al che Thomas Hurter ha prontamente reagito con una battuta di spirito e sfruttato l’occasione per tornare un’ultima volta alla sua carriera politica. «Hutter e io siamo legati dalla nostra esperienza comune in politica e non pochi ci hanno confusi. In fin dei conti, abbiamo la stessa pettinatura», ha aggiunto ridendo. E dato che lo schieramento politico è più o meno lo stesso – ha spiegato Hurter – l’essere stato confuso con Hutter non è un problema. Se il collega fosse stato invece una persona al di fuori dell’area borghese – ha aggiunto – il qui pro quo sarebbe stato un po’ più fastidioso.
Visibilmente soddisfatto, il presidente centrale UPSA ha ringraziato tutti i partecipanti al convegno. «La vostra presenza dimostra che la vita continua.» Quindi si è soffermato sull’impeccabile attuazione del piano di protezione. Dopodiché ha assicurato ai presenti riuniti nella sala: «Resterò il vostro presidente centrale sia stasera che in futuro.» È poi stata la volta dei ringraziamenti ad Auto-i-dat, sponsor del tradizionale «Dîner des garagistes». La cena è iniziata con una vellutata di scorzonera con tartufi e strisce di carne secca dei Grigioni, seguita da stufato di manzo, verdure e gratin di patate.
Per l’intrattenimento, la sala è tornata indietro nel tempo, al 1980. «C’è un film in cui un uomo esce dal carcere e suo fratello lo va a prendere con un’auto ammaccata della polizia. Avete capito di chi sto parlando, no?», ha chiesto Röbi Koller. Al che è stata proiettata la scena iniziale del film «I Blues Brothers» mentre si alzavano le note della musica dal vivo. Il film deve il suo successo epocale proprio alla sua colonna sonora. Il duo sul palco, quindi, non ha dovuto faticare per far battere le mani al pubblico. Da più di venti anni, il «The Blues Brothers Show» è uno degli spettacoli più gettonati dell’azienda svizzera di eventi ed entertainment «ShowConnection». Complici le melodie semplici, le voci basse dei due artisti e i brani famosi, l’intrattenimento è stato grandioso. La sala è stata pervasa da una luce blu mentre delle istantanee dell’evento mostrate sul grande schermo della sala rievocavano vari momenti della riuscita «Giornata dei garagisti svizzeri» 2022.
cym. In pochi minuti dalla fine del convegno, le file di sedie nella sala hanno fatto posto a tavoli e tovaglie bianche, segno dell’inizio imminente della raffinata cena a conclusione dell’evento. Proprio in quel momento, il moderatore Röbi Koller è incappato in un lapsus e invece di invitare a salire sul palco il presidente centrale UPSA Hurter ha chiamato Markus Hutter, il presidente del CdA di ESA. Al che Thomas Hurter ha prontamente reagito con una battuta di spirito e sfruttato l’occasione per tornare un’ultima volta alla sua carriera politica. «Hutter e io siamo legati dalla nostra esperienza comune in politica e non pochi ci hanno confusi. In fin dei conti, abbiamo la stessa pettinatura», ha aggiunto ridendo. E dato che lo schieramento politico è più o meno lo stesso – ha spiegato Hurter – l’essere stato confuso con Hutter non è un problema. Se il collega fosse stato invece una persona al di fuori dell’area borghese – ha aggiunto – il qui pro quo sarebbe stato un po’ più fastidioso.
Visibilmente soddisfatto, il presidente centrale UPSA ha ringraziato tutti i partecipanti al convegno. «La vostra presenza dimostra che la vita continua.» Quindi si è soffermato sull’impeccabile attuazione del piano di protezione. Dopodiché ha assicurato ai presenti riuniti nella sala: «Resterò il vostro presidente centrale sia stasera che in futuro.» È poi stata la volta dei ringraziamenti ad Auto-i-dat, sponsor del tradizionale «Dîner des garagistes». La cena è iniziata con una vellutata di scorzonera con tartufi e strisce di carne secca dei Grigioni, seguita da stufato di manzo, verdure e gratin di patate.
Per l’intrattenimento, la sala è tornata indietro nel tempo, al 1980. «C’è un film in cui un uomo esce dal carcere e suo fratello lo va a prendere con un’auto ammaccata della polizia. Avete capito di chi sto parlando, no?», ha chiesto Röbi Koller. Al che è stata proiettata la scena iniziale del film «I Blues Brothers» mentre si alzavano le note della musica dal vivo. Il film deve il suo successo epocale proprio alla sua colonna sonora. Il duo sul palco, quindi, non ha dovuto faticare per far battere le mani al pubblico. Da più di venti anni, il «The Blues Brothers Show» è uno degli spettacoli più gettonati dell’azienda svizzera di eventi ed entertainment «ShowConnection». Complici le melodie semplici, le voci basse dei due artisti e i brani famosi, l’intrattenimento è stato grandioso. La sala è stata pervasa da una luce blu mentre delle istantanee dell’evento mostrate sul grande schermo della sala rievocavano vari momenti della riuscita «Giornata dei garagisti svizzeri» 2022.
Segnatevi sin da subito il 17 gennaio 2023! Quel giorno si terrà la prossima edizione del principale convegno del ramo svizzero dei professionisti dell’auto.
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